L’epilogo nel pomeriggio sui binari della metro Giachery a Palermo. Un uomo di 37 anni, romeno, Gabriel Dimitro, si suicida. Subito i soccorsi, vani. E la ricerca dei familiari tramite la rubrica del cellulare. Così la Polizia rintraccia il domicilio della moglie Micaela Gauril, 34 anni.
La donna viveva in via De Marco, la Polizia ha rintracciato il domicilio grazie a una comune amica rintracciata sempre tramite la rubrica del cellulare. Al telefono però non rispondeva e gli agenti, giunti a casa della donna, non hanno ricevuto alcuna risposta.
Da qui la decisione di sfondare la porta e la tragica scoperta. Micaela soffocata con un sacchetto di plastica e varie ferite inferte con un’ascia ritrovata accanto al cadavere. Insieme a lei una sua amica polacca -della quale non si conoscono ancora le generalità- con la scatola cranica fracassata.
Ancora tragiche righe di una cronaca che rischia di apparire ormai monotona ai meno attenti, ai più distratti e svogliati. Ancora cronache di qualcosa che mai invece vorremmo scrivere.
L.A.